L’attenzione del pubblico verso la salute e l’ambiente è cresciuta enormemente negli ultimi anni, alimentando un dibattito acceso sulle diete vegane e onnivore. Numerosi studi scientifici sono stati condotti per comprendere quale dieta sia più sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. In questo articolo, ci concentreremo sui risultati di due studi, uno condotto dalla Oxford University e l’altro dall’Università di Parma, analizzandone le conclusioni e le implicazioni.
Costo delle Dieta Vegan vs Onnivora
Analisi della Spesa Media
Lo studio della Oxford University ha confrontato la spesa media dei consumatori per l’attuale dieta onnivora standard e per quella 100% vegetale. Sorprendentemente, i risultati mostrano che la dieta vegana costa il 34% in meno nei paesi ricchi. Questi paesi sono i maggiori consumatori di carne, pesce, latticini e uova, quindi il risparmio è significativo.
Costi Nascosti
Tuttavia, il costo del cibo non è l’unico fattore da considerare. Lo studio ha anche incluso i costi nascosti dei danni alla salute e all’ambiente. Questi costi, benché nascosti, li paghiamo comunque in termini monetari. Considerando le proiezioni per il 2050, con la dieta vegetale in futuro arriveremo a dimezzare il costo della spesa settimanale, rispetto alla dieta onnivora.
Approfondimento sui Dati
Per fornire una panoramica più dettagliata, i ricercatori hanno eseguito i calcoli diversificando tra paesi ad alto reddito, a reddito medio-alto, medio-basso e basso. Nei paesi ad alto reddito, la dieta vegetale fa risparmiare il 34% sul conto della spesa. Nei paesi a reddito medio-alto il risparmio scende al 24%.
Nota: Questi dati sono importanti per sfatare il mito che mangiare vegan sia costoso. Contrariamente a questa credenza, la dieta vegana può effettivamente risparmiare denaro, oltre a essere più sana e sostenibile per il pianeta.
Impatto Ambientale delle Dieta Vegan vs Onnivora
Studi Precedenti
Molti studi hanno dimostrato il vantaggio ambientale di modelli alimentari basati principalmente su prodotti vegetali. Il settore alimentare è responsabile di circa 1/3 di tutte le emissioni di gas serra. Senza gli opportuni interventi, il suo impatto ambientale rischia di superare i limiti posti per contrastare i cambiamenti climatici.
Risultati dello Studio dell’Università di Parma
Lo studio dell’Università di Parma, invece, ha messo a confronto la sostenibilità di tre regimi alimentari diversi – onnivoro, vegetariano e vegano – utilizzando dati provenienti da consumi reali. Secondo il loro studio, il regime alimentare onnivoro presenta valori d’impatto significativamente più elevati per tutti e tre gli indicatori ambientali rispetto al gruppo a dieta vegetariana e vegana.
Diete Vegetariane e Vegane a Confronto
Tuttavia, tra la dieta vegetariana e la dieta vegana non sono state riscontrate differenze significative. Infatti, anche se la dieta vegana potrebbe sembrare il modello alimentare che può maggiormente salvaguardare le risorse ambientali, è importante considerare che gli alimenti vegetali consumati in una dieta vegana sono spesso altamente trasformati e possono arrivare da Paesi anche molto lontani.
Conclusione
In definitiva, sia la salute dell’ambiente che quella delle persone potrebbero beneficiare di una dieta più equilibrata e varia. Le diete basate su prodotti vegetali possono aiutare a ridurre sia l’impatto ambientale che i costi. Tuttavia, è importante considerare che una dieta vegana non è necessariamente la soluzione più sostenibile, soprattutto se si consumano alimenti altamente trasformati o importati da lontano.
Footnotes
- Springmann, M., Clark, M. A., Rayner, M., Scarborough, P., & Webb, P. (2021). The global and regional costs of healthy and sustainable dietary patterns: a modelling study. The Lancet Planetary Health. doi.org/10.1016/S2542-5196(21)00251-5
- “Environmental impact of omnivorous, ovo-lacto-vegetarian, and vegan diet”, Scientific Reports, Università di Parma, 2017.
SCOPRI IL VIDEO PODCAST DEL DOTT.TAMBURO SULLE DIETE VEG